Enej Gala

BIOGRAFIA

Enej Gala (Lubiana, 1990) vive e lavora tra Londra, Venezia e Nova Gorica. La sua pratica espande la narrazione mettendo in discussione le prospettive tradizionali della pittura, della scultura performativa, della marionetta e del video, esplorando diverse forme di produzione anche attraverso frequenti collaborazioni con il settore teatrale. La sua ricerca si concentra sui limiti dell’immaginazione, sondando le fragili appartenenze a identità particolari e mettendo in discussione retoriche conflittuali e rappresentazioni convenzionali

Ha esposto in numerose mostre personali (presso TJ Boulting, Londra, 2023; A plus A Gallery, Venezia, 2022; Kamera gallery, Kino Šiška, Ljubljana 2022; spazio Kibela/Kibla Maribor, 2020, galleria civica MGNG Nova Gorica 2020, Kresija Gallery, Lubiana 2020, Localedue, Bologna, 2019, Centro Civico di Arte Contemporanea, Capodistria 2019) e mostre collettive, a Londra, Venezia, Bruxelles, Hong Kong, Torino.

OPERA ESPOSTA

Etiquette 2.0 (2023)
video
13:44 min

Una serie di marionette, ai cui arti sono applicati dei carboncini, lascia maldestre tracce dei propri movimenti controllati da mani inesperte su teatrini dalle pareti bianche. Liberate da forme e ruoli canonici nel teatro di figura, queste sculture performative in potenza, ma ostili da controllare, si fanno strumento improprio e protesi inefficace del nostro corpo. I segni tracciati evidenziano un fallimento, la perdita di controllo sull’esito del movimento, ma al contempo recano impronta di un processo di progressivo apprendimento.

Una serie di video, montati in un’unica traccia, documenta questi tentativi, con la prospettiva di un esperimento scientifico. La scena si popola di segni stratificati, come un terrarium gremito di forme di vita ancora sconosciute.

Il video è l’esito di un laboratorio artistico partecipativo con la classe 2a dell’ENFAP FVG di Gorizia.