Sofia Braga

L’artista Sofia Braga (Parma, 1991) vive e lavora a Linz (AT). La sua ricerca artistica si sviluppa tra pratiche digitali e post-digitali, concentrandosi in particolar modo sull’impatto sociale delle interfacce web. Si è laureata in Arti Visive (BA, MA) presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna e attualmente frequenta il master “Interface Cultures” presso l’Università di Arte e Design di Linz. Nel 2019 è stata artista in residenza a IAMAS – Institute of Advanced Media Arts and Sciences in Giappone e ha curato Internet Yami-Ichi ad Ars Electronica Festival e la sua prima edizione italiana a Bologna.

I suoi lavori sono stati esposti ad Ars Electronica Festival (Linz, AT), The Wrong – The New Digital Art Biennale, Pinacoteca Albertina di Torino (IT), Deutsche Bank (Milano, IT), Xie Zilong Photography Museum (Changsha, CN), XII Video Vortex Conference (La Valletta, MT), Speculum Artium (Trbovlje, SI), Link Cabinet – Link Art Center (IT).

Opere esposte

You Are Running Out of Battery, 2018 – ongoing
Sito web e installazione, schermo, materassi gonfiabili, stampe digitali su tessuto, piante, oggetti vari, dimensioni variabili

Scrolling, il gesto di scorrere verso il basso, è probabilmente l’atto che compiamo con più frequenza nell’interazione quotidiana con computer e smartphone. Uno scorrimento che alimenta la bulimia di contenuti che caratterizza il rapporto con il web, la necessità costante di vedere qualcosa di nuovo, che come per magia continua ad apparire ad ogni nuovo scroll, in un feed potenzialmente infinito. Con You Are Running Out of Battery, Sofia Braga si concentra proprio su questo gesto e sulla specifica modalità di accesso e navigazione tra contenuti che ne consegue, quello che in web design viene definito infinite scrolling.

Quella che ci viene offerta è un’esperienza di navigazione insolita, diversa, non funzionale e che proprio per questo ci stimola a proseguire, ad addentrarci sempre più in questo flusso di elementi visivi. Finestre e schede del browser, avvisi ed elementi strutturali e architettonici dell’interfaccia (GUI) si susseguono in un lunghissimo collage, offrendoci un’esperienza estetica che ci invita a osservare con occhio nuovo quella che è la quotidianità del web, trasformando lo scrolling in un esercizio di meditazione.

(Matteo Cremonesi)

Welcome to my channel, 2019
Video su smartphone, stampa in tessuto

Il lavoro di Sofia Braga è un video realizzato attraverso l’appropriazione di Vlog scaricati da alcune delle più diffuse piattaforme in rete. In questi contributi, dei giovani confessano online aspetti intimi e confidenziali della propria esistenza, comprese le loro esperienze legate al disagio mentale.

Il montaggio dei materiali ricalca il format caratteristico di questo tipo di prodotti digitali: introduzione, esposizione del tema del video e in chiusura l’invito a diventare un follower del canale stesso. All’interno di questo contesto virtuale, il disagio mentale sembrerebbe diventare un ulteriore strumento da utilizzare all’interno delle dinamiche di autonarrazione dei social media.

Delineare un confine tra realtà e finizione risulta quindi difficile, dato che il racconto personale si confonde con la promozione di sè e di eventuali sponsor.