Programma

RICALCOLO

Di territori computanti e dei loro attuatori analogici

Progetto Mind the gap, terza edizione

Gorizia, 12 gennaio – 9 febbraio 2020

belo189
Biblioteca Statale Isontina
Parco Basaglia – Dipartimento di Salute Mentale

La terza edizione di Mind the gap, dal titolo Ricalcolo. Di territori computanti e dei loro attuatori analogici, rientra nel progetto d’arte contemporanea nato dalla collaborazione con il Parco Basaglia di Gorizia, luogo dal quale, nel 1961, l’omonimo psichiatra italiano diede avvio alla sua rivoluzione terapeutica e sociale. Si tratta di una mostra incentrata sulle infrastrutture tecnologiche e sul rapporto degli individui con la tecnologia, declinate attraverso le opere degli artisti Sofia Braga, Emilio Vavarella e del collettivo KairUs – Linda Kronman e Andreas Zingerle.

Le loro opere indagano il rapporto tra il mondo reale e quello virtuale, riflettendo su come l’utilizzo massiccio dei dispositivi digitali stia inevitabilmente modificando anche il nostro rapporto cognitivo con la realtà quotidiana. Portando in superfice ciò che succede immediatamente al di sotto delle lucide interfacce dei device che usiamo ogni giorno, i lavori esposti mostrano le estetiche, le retoriche e le contraddizioni tra i mondi smart e dumb, per decostruire le illusioni e le false speranze dello sviluppo del digitale.

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9 gennaio 2020

ore 15:00 – 18:00
Workshop “Mapping Smart Futures”
Polo didattico e culturale dell’Università degli Studi di Trieste e Gorizia, Via Bartolomeo d’Alviano 18, Gorizia (aula 401)

Il workshop “Mapping Smart Futures” è promosso dal collettivo di artisti KairUs.org (Andreas Zingerle e Linda Kronman) e da Davide Bevilacqua, curatore e artista attivo in servus.at.

Nel workshop vengono esplorati metodi in grado di generare nuove forme di ricerca artistica, soprattutto nel contesto della digitalizzazione e dell’uso quotidiano della tecnologia nell’ambiente urbano. A seguito di precedenti progetti di ricerca accademica e artistica “Behind the Smart World” e “The Internet of Other People’s Thing” (in cooperazione tra servus.at e KairUs), prosegue l’indagine sul rapporto tra le città e i loro cittadini, e in particolare sulle tecnotopie delle città intelligenti e sulle loro implementazioni.

11 gennaio 2020 – Inaugurazione

ore 17:30
Intervento performativo di Sofia Braga
Parco Basaglia / Dipartimento di Salute Mentale, AAS2 Isontina, Via Vittorio Veneto 174, Gorizia

ore 18:30
Apertura mostra Ricalcolo. Di territori computanti e dei loro attuatori analogici
belo189, via Carducci 41, Gorizia

12 gennaio 2020

ore 10:30 – 12:30
Artist talk con gli artisti Sofia Braga, Andreas Zingerle (KairUs) e Davide Bevilacqua
Casa Cavazzini, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, Via Cavour 14, Udine
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24 gennaio 2020

ore 17:30
Incontro dal titolo “Ecologia digitale, greenwashing e sostenibilità online” presso la Sala Sguerzi della Biblioteca Civica “Pier Paolo Pasolini” di Pasian di Prato.

Sarà presentata la ricerca sul tema, sviluppata dagli artisti Antonio Zingaro, Christina Gruber e Davide Bevilacqua.

La presentazione – promossa in collaborazione con la Biblioteca P. P. Pasolini – si concentrerà in modo particolare sulle pratiche del cosiddetto greenwashing, termine che indica una serie di attività di marketing e comunicazione finalizzate a pubblicizzare presunti comportamenti sostenibili da parte delle aziende digitali. L’”essere green” infatti, non è solo un’etichetta applicabile a prodotti come il cibo, la mobilità, l’abbigliamento o l’architettura, ma anche ad Internet.

25 gennaio 2020

ore 16:00 – 19:00
“Internet e sostenibilità. Decostruire il greenwashing digitale”
Workshop moderato da Davide Bevilacqua, presso l’Associazione Culturale Ottagono, Via Marinelli 6, Codroipo

Su Internet, la sostenibilità non è solo un’etichetta da applicare a prodotti come il cibo, la mobilità, l’abbigliamento o l’architettura, ma può essere utilizzata per certificare anche al web stesso. Per l’industria tecnologica, il verde è il colore di un’euforia crescente per le emissioni zero e l’informatica sostenibile che tuttavia si basa su pratiche retoriche appartenenti alle aree del marketing digitale e dell’auto-rappresentazione. Nel corso degli ultimi anni, anche aziende come Amazon, Facebook, Apple e Google hanno iniziato a promuovere i loro investimenti in data center sostenibility al 100% come ulteriori motivi per avere fiducia nel proprio business e sostenere le proprie attività. Oltre alle “classiche” pratiche di Greenwashing, rivendicando il loro sostegno alle motivazioni ambientali, queste aziende non solo cercano di lucidare la loro immagine per aumentare i profitti. Attraverso la loro retorica molto specifica, spingono verso una ricentralizzazione di Internet, in cui l’attivismo ambientale è sinonimo di “ottimizzazione” dell’infrastruttura.

Durante il laboratorio ci confronteremo su questi temi e andremo a vedere come funzionano queste strategie e come riconsiderare l’impatto ambientale di internet.
I partecipanti sono invitati a portare il proprio computer portatile.

7 febbraio 2020

ore 17:30
Conferenza con il filosofo Simone Furlani dal titolo “Con Nietzsche, al di là dell’arte”
Centro Polifunzionale di Gorizia, Università degli Studi di Udine, Via Santa Chiara 1, Gorizia

Nel corso dell’incontro il docente di filosofia teoretica dell’Università degli Studi di Udine proporrà una riflessione su Nietzsche e lo spirito rinascimentale in relazione alla attuali pratiche d’arte contemporanea, insieme a Davide Bevilacqua, curatore della mostra e Augusta Eniti.